Roberto Tomasi nasce a Milano il 7 Agosto 1956.
Frequenta la scuola Cova di Milano e nel 1976 lavora presso aziende di grafica dove apprende tecniche e segreti del mestiere e diventa Assistente nello studio fotografico di Gianluigi Gusmaroli.
Nel 1983 crea la Erreti, società specializzata nel ritocco e nell’elaborazione fotografica. Collabora con le maggiori agenzie pubblicitarie: Armando Testa, Mc Erickson, Pubblicis, Lintas, TPR.
Nel 1988 brevetta il “Phototransfer”, innovativo processo di stampa fotografica e collabora con maestri della fotografia come Franco Fontana, Mario Giacomelli, Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Giovanni Gastel. Nel 1994 si trasferisce a New York e lavora con maestri come Irving Penn, Richard Avedon, Annie Leibovitz; stampa ed elabora immagini per il collezionismo di fotografia d’arte.
Tornato in Italia, sulla base delle conoscenze e delle esperienze acquisite, continua la sua ricerca nel digitale, proprio mentre l’era virtuale rappresenta un passaggio epocale nell’arte e in altre discipline, cominciando un personale percorso artistico in cui fonde virtuale e reale. Nel 2000 realizza la campagna stampa per Olivetti.
Crea assieme al fratello Gianpaolo, per conto di GQ - Condè Nast, le prime sette modelle virtuali che suscitano scalpore nel mondo della moda e della pubblicitA'.
L’azienda tessile IT Holding marchio ExtE', gli commissiona la campagna stampa mondiale.
SarA' la prima volta al mondo che vengono utilizzate modelle virtuali per la comunicazione di un marchio moda.
Frequenta la scuola Cova di Milano e nel 1976 lavora presso aziende di grafica dove apprende tecniche e segreti del mestiere e diventa Assistente nello studio fotografico di Gianluigi Gusmaroli.
Nel 1983 crea la Erreti, società specializzata nel ritocco e nell’elaborazione fotografica. Collabora con le maggiori agenzie pubblicitarie: Armando Testa, Mc Erickson, Pubblicis, Lintas, TPR.
Nel 1988 brevetta il “Phototransfer”, innovativo processo di stampa fotografica e collabora con maestri della fotografia come Franco Fontana, Mario Giacomelli, Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Giovanni Gastel. Nel 1994 si trasferisce a New York e lavora con maestri come Irving Penn, Richard Avedon, Annie Leibovitz; stampa ed elabora immagini per il collezionismo di fotografia d’arte.
Tornato in Italia, sulla base delle conoscenze e delle esperienze acquisite, continua la sua ricerca nel digitale, proprio mentre l’era virtuale rappresenta un passaggio epocale nell’arte e in altre discipline, cominciando un personale percorso artistico in cui fonde virtuale e reale. Nel 2000 realizza la campagna stampa per Olivetti.
Crea assieme al fratello Gianpaolo, per conto di GQ - Condè Nast, le prime sette modelle virtuali che suscitano scalpore nel mondo della moda e della pubblicitA'.
L’azienda tessile IT Holding marchio ExtE', gli commissiona la campagna stampa mondiale.
SarA' la prima volta al mondo che vengono utilizzate modelle virtuali per la comunicazione di un marchio moda.